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Qualche settimana fa ho pubblicato su Reddit quanto segue. Ritengo che alcuni dei punti in esso contenuti siano estremamente importanti e ne parlerò diffusamente nei prossimi mesi. Spero che sia di interesse anche in questa sede:
MERCATI DELLE DARKNET E SALUTE PUBBLICA
Nessuno di questi punti vi esonera dalla responsabilità per la vostra sicurezza personale. Non offre alcun tipo di lasciapassare dal praticare, ad esempio, i 10 comandamenti per un uso più sicuro delle droghe.
Sia che crediate che tutte le droghe debbano essere legali, sia che vi troviate all'estremità opposta dello spettro, vi invito a considerare la posizione essenziale dei mercati darknet in termini di protezione della salute e del benessere dei consumatori di droga.
Mi rendo conto che questo contraddice la narrazione della guerra alle droghe in corso, perpetuata dai governi e dai media tradizionali, ma la realtà concreta deve, a un certo punto, prevalere.
Secondo le Nazioni Unite, 250 milioni di persone fanno uso di droghe psicoattive. Questa cifra è relativamente stabile e la situazione non è destinata a cambiare. Se, quindi, avete un minimo di preoccupazione o di empatia nei confronti di questa parte consistente della popolazione mondiale, allora dovreste almeno considerare l'attualità della catena di approvvigionamento.
In termini di approvvigionamento ci sono generalmente due opzioni: il mondo fisico e la darknet. Per quanto riguarda l'individuo che cerca di rifornirsi, spesso si tratta del proverbiale uomo al pub contro il mercato della darknet.
Consideriamo i rischi associati a ciascuno scenario.
Per quanto riguarda il primo, siete da soli. Anche supponendo che il locale e la situazione sociale in sé siano sicuri, non avete alcuna garanzia sul materiale acquistato: potrebbe essere adulterato, potrebbe essere un falso pericoloso o potrebbe essere entrambe le cose. Si tratta di rischi seri e significativi.
Per quanto riguarda i mercati darknet, il rischio indubbiamente rimane (e l'autodiagnosi, ad esempio, è sempre necessaria), ma è almeno in parte mitigato. Per esempio:
L'assenza di questi mercati avrebbe sicuramente un effetto grave e dannoso sul benessere di un numero significativo di persone. In termini di sicurezza, almeno da questo punto di vista, essi forniscono un servizio pubblico essenziale.
Pertanto, non solo è deludente che i media tradizionali non riflettano questo aspetto e che la polizia impieghi così tanti sforzi (e costi) per cercare di eliminarli, ma è addirittura contrario all'interesse pubblico.
Infine, concludo sottolineando ancora una volta l'importanza della responsabilità personale in termini di riduzione del danno: la relativa sicurezza del processo di approvvigionamento è solo un punto di partenza in termini di riduzione del rischio per la salute e il benessere. Si noti anche che l'uso della darknet introduce il rischio di intercettazione, che è un altro aspetto da considerare, anche se non direttamente legato alla salute.
MERCATI DELLE DARKNET E SALUTE PUBBLICA
Nessuno di questi punti vi esonera dalla responsabilità per la vostra sicurezza personale. Non offre alcun tipo di lasciapassare dal praticare, ad esempio, i 10 comandamenti per un uso più sicuro delle droghe.
Sia che crediate che tutte le droghe debbano essere legali, sia che vi troviate all'estremità opposta dello spettro, vi invito a considerare la posizione essenziale dei mercati darknet in termini di protezione della salute e del benessere dei consumatori di droga.
Mi rendo conto che questo contraddice la narrazione della guerra alle droghe in corso, perpetuata dai governi e dai media tradizionali, ma la realtà concreta deve, a un certo punto, prevalere.
Secondo le Nazioni Unite, 250 milioni di persone fanno uso di droghe psicoattive. Questa cifra è relativamente stabile e la situazione non è destinata a cambiare. Se, quindi, avete un minimo di preoccupazione o di empatia nei confronti di questa parte consistente della popolazione mondiale, allora dovreste almeno considerare l'attualità della catena di approvvigionamento.
In termini di approvvigionamento ci sono generalmente due opzioni: il mondo fisico e la darknet. Per quanto riguarda l'individuo che cerca di rifornirsi, spesso si tratta del proverbiale uomo al pub contro il mercato della darknet.
Consideriamo i rischi associati a ciascuno scenario.
Per quanto riguarda il primo, siete da soli. Anche supponendo che il locale e la situazione sociale in sé siano sicuri, non avete alcuna garanzia sul materiale acquistato: potrebbe essere adulterato, potrebbe essere un falso pericoloso o potrebbe essere entrambe le cose. Si tratta di rischi seri e significativi.
Per quanto riguarda i mercati darknet, il rischio indubbiamente rimane (e l'autodiagnosi, ad esempio, è sempre necessaria), ma è almeno in parte mitigato. Per esempio:
- Viene utilizzato un sistema di valutazione tipo eBay, in modo da avere un'indicazione dei precedenti del venditore.
- Gli attori che si dimostrano cattivi vengono generalmente espulsi dal mercato.
- La maggior parte dei mercati principali si rifiuta di vendere il fentanil e gli altri cercano di regolamentarne la vendita.
- Esiste una comunità di social media che condivide le esperienze dei consumatori(Dread).
- Sempre più spesso vengono fornite informazioni sulla riduzione del danno al momento dell'acquisto della droga. Quasi tutti i principali mercati offrono ora una copia gratuita in formato PDF del libro sulla riduzione del danno, The Drug Users Bible.
L'assenza di questi mercati avrebbe sicuramente un effetto grave e dannoso sul benessere di un numero significativo di persone. In termini di sicurezza, almeno da questo punto di vista, essi forniscono un servizio pubblico essenziale.
Pertanto, non solo è deludente che i media tradizionali non riflettano questo aspetto e che la polizia impieghi così tanti sforzi (e costi) per cercare di eliminarli, ma è addirittura contrario all'interesse pubblico.
Infine, concludo sottolineando ancora una volta l'importanza della responsabilità personale in termini di riduzione del danno: la relativa sicurezza del processo di approvvigionamento è solo un punto di partenza in termini di riduzione del rischio per la salute e il benessere. Si noti anche che l'uso della darknet introduce il rischio di intercettazione, che è un altro aspetto da considerare, anche se non direttamente legato alla salute.